Sweepy nasce tagliuzzando un pezzo di carta per un altro progetto. Avendo in mano quella forma è nato il pensiero di realizzare una seduta pieghevole con le apparenze di una normale seduta a scocca, limitandone i meccanismi ed eventuali complicazioni. Da questi primi concetti nasce l’idea di sfruttare l’archetipo strutturale dello sgabellino in tela e legno, ottenendo però una concezione ergonomica propria della sedia, vale a dire la presenza di uno schienale. Sweepy è concepita come un foglio in Polipropilene tranciato in modo che attraverso la piegatura incrociata si ottenga sia la seduta che lo schienale. La probabile eccessiva flessibilità porta sicuramente a sfruttare degli spessori un pò elevati, ma non tali da compromettere la flessibilità della scocca in fase di chiusura. Le gambe in legno presentano uno snodo al centro per attuare un sistema a “pinza” che consente al polipropilene di avere lo spazio necessario per scendere. Sweepy si rende interessante per l’arredo sia da esterno che interno, soprattutto per eventi o convention, consentendo di gestire gli spazi con una seduta a scocca che in realtà occupa pochissimo spazio quando viene riposta.